infrastrutture e trasporti

Il 14 giugno 2019 si è tenuto il convegno “Giovani, imprese e infrastrutture per una società aperta ed inclusiva” a cura di Confindustria e Associazione ANITA (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici), durante il quale si è discusso sul ruolo delle innovazioni tecnologiche e delle infrastrutture necessarie per garantire il giusto mix servizi – qualità da parte delle imprese di autotrasporto con outlook anche sulla necessità di offrire sgravi agli autotrasportatori per il rinnovo del parco automezzi meno impattante sull’ambiente. Nella visione d’insieme di Confindustria il concetto di competitività del paese passa necessariamente dalla logistica, definita settore strategico per permettere la crescita dell’economia.

Troppa burocrazia e poche infrastrutture rappresentano naturalmente un collo di bottiglia allo sviluppo del paese

In sintesi, in un’ottica europeista, la necessità di fornire infrastrutture efficienti e minore burocrazia rappresentano i punti di partenza per permettere lo sviluppo dell’economia che da un lato, permetta una maggiore efficienza mentre dall’altro fornisca strumenti idonei allo sviluppo del sistema impresa Italia. In particolare, soffermandosi sullo sviluppo delle infrastrutture si è dimostrato come queste rappresentino lo specchio di una società veramente aperta ed inclusiva che favorisca il collegamento di città, centri, periferie e nazioni. A questo si deve sommare lo sviluppo tecnologico di un settore ancora poco considerato ma che, attraverso le sue potenzialità, potrebbe rappresentare uno stimolo per l’intera economia.